Corte di cassazione, sentenza 3 luglio 2015 n. 13680

L’immutabilità della contestazione disciplinare non impedisce al datore di lavoro di prendere in considerazione anche fatti non contestati – e anteriori al biennio – a soli fini confermativi della significatività dei fatti contestati. Stampa...

Corte di cassazione, sentenza 2 luglio 2015 n. 13575

Il contratto collettivo dei giornalisti impone la preventiva informazione e il confronto dell’editore col comitato di redazione anche in caso di licenziamento individuale di un giornalista per giustificato motivo oggettivo, consistente in ragioni organizzative....

Corte di cassazione, sentenza 25 giugno 2015 n. 13158

La violazione di un obbligo contrattuale del lavoratore non giustifica sempre il licenziamento, occorrendo che si tratti di un inadempimento grave, per le sue modalità oggettive e soggettive e per il contesto in cui si è verificato. Stampa...

Corte di cassazione, sentenza 24 giugno 2015 n. 13116

In caso d’impugnazione di un licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro ha l’onere di dimostrare che esso è fondato su effettive ragioni di carattere produttivo-organizzativo e non finalizzato a un mero incremento di profitti...