Pubblico impiego – Contratto a termine – Successione illegittima di contratti a termine – Risarcimen …

2 Dicembre 2013

Pubblico impiego – Contratto a termine – Successione illegittima di contratti a termine – Risarcimento del danno – Danno identificato nel tempo verosimilmente necessario a trovare un nuovo lavoro – Legittimità – Sussiste

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Cassazione 2 dicembre 2013 n. 26951

Abstract

Secondo la disciplina relativa al PUBBLICO IMPIEGO contrattualizzato, le ASSUNZIONI A TERMINE in violazione di disposizioni imperative non si convertono in contratti a tempo indeterminato, ma comportano unicamente il diritto del dipendente al risarcimento del danno, che va commisurato prioritariamente alle retribuzioni perdute nel tempo presumibilmente necessario per reperire una nuova stabile occupazione.

Commento

Nel caso esaminato, la Corte ha disatteso la tesi difensiva del datore di lavoro pubblico secondo la quale il danno da risarcire in conseguenza di assunzioni a termine in violazione di norme imperative dovesse essere limitato, nel settore del pubblico impiego contrattualizzato, al mero danno conseguente al fatto di aver lavorato con un contratto nullo, quindi risolventesi nella retribuzione dovuta nel periodo lavorato a norma dell’art. 2126 c.c.