Sgravi contributivi e apprendistato per i detenuti che lavorano all’esterno
Decreto-legge 11 aprile 2025 n. 48, convertito con legge 9 giugno 2025 n. 80
Il decreto-legge n. 48/2025, convertito nella legge n. 80/2025 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 giugno 2025, introduce rilevanti misure per favorire il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti.
In particolare, estende ai detenuti che lavorano all’esterno degli istituti penitenziari – compresi coloro che usufruiscono di misure alternative alla detenzione – i benefici contributivi già previsti per il lavoro intramurario. I datori di lavoro che li assumono possono accedere agli sgravi contributivi disciplinati dalla legge n. 193/2000, incentivando così l’inserimento lavorativo dei soggetti in esecuzione penale.
Il decreto prevede inoltre che tali detenuti possano essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, al pari di quanto già stabilito per i lavoratori liberi, offrendo così percorsi formativi strutturati. Le disposizioni hanno l’obiettivo di ridurre la recidiva, promuovere la responsabilità individuale e rafforzare le opportunità di integrazione post-detentiva attraverso il lavoro.