Tribunale di Bari, 5 febbraio 2015

5 Febbraio 2015

La collocazione unilaterale in ferie per un lungo periodo è illegittima, se l’accumulo eccessivo delle ferie arretrate è imputabile allo stesso datore di lavoro.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La determinazione del periodo feriale spetta in linea generale al datore di lavoro, ma va esercitata in modo non arbitrario, e tenendo presente anche le esigenze del dipendente. Quando il lavoratore abbia accumulato una quantità rilevante di ferie arretrate, a causa delle esigenze di lavoro, il datore di lavoro non può pretendere di farle smaltire con un lungo periodo di assenza imposto unilateralmente, tanto più quando esistono procedure dirette a programmarne l’utilizzo e lo smaltimento, delle quali l’impresa non si era avvalsa in precedenza. L’imposizione di un lungo periodo di inoperatività, a maggior ragione nei confronti di un giornalista addetto alla conduzione di servizi di informazione, è suscettibile di produrre un danno irreparabile alla professionalità, giustificando così la concessione di un provvedimento cautelare di riammissione in servizio.