Tribunale di Milano, 1 febbraio 2018 (ordinanza)
1 Febbraio 2018
Licenziamento discriminatorio per ragioni razziali e linguistiche.
Il lavoratore africano dipendente da diversi anni di un’azienda cinese veniva licenziato per giustificato motivo oggettivo per asseriti problemi linguistici legati al fatto che tutti i colleghi erano di lingua cinese. Il giudice ritiene tale recesso nullo, non avendo la società allegato cause di esclusione della discriminazione o tali da comprovare la sussistenza di una reale esigenza organizzativa.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito