Tribunale di Milano, 13 ottobre 2014

Il licenziamento che segue la rivendicazione di propri diritti, in assenza di prova degli addebiti rivoli al dipendente, è ritorsivo.

Il carattere ritorsivo del licenziamento, che lo rende nullo e ha come conseguenza il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro e alla piena tutela risarcitoria, deve essere dimostrato dal lavoratore come motivo esclusivo del recesso. Esso può ritenersi provato quando gli addebiti disciplinari attribuiti al lavoratore non risultano confermati e il licenziamento segue l’iniziativa dello stesso lavoratore tesa a tutelare alcuni propri diritti.