Tribunale di Modena, 9 gennaio 2023

9 Gennaio 2023

Grava sul datore di lavoro l’onere di dimostrare la genuinità dell’utilizzo della manodopera attraverso la produzione dei contratti di appalto.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Il Tribunale accoglie il ricorso presentato da vari lavoratori impiegati nell’ambito di un appalto e, dichiarando l’illiceità dello stesso, accerta la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra i ricorrenti e la società committente, condannando quest’ultima al pagamento delle differenze retributive e contributive
Il Giudice modenese, richiamando l’orientamento della Cassazione, ritiene non assolto l’onere probatorio gravante sul datore di lavoro circa la sussistenza di un genuino rapporto di intermediazione di manodopera, stante la mancata produzione dei contratti di appalto da parte di quest’ultimo. Ciò, unitamente alla prova dell’esercizio del potere direttivo da parte della committente e dell’assenza di rischio in capo alle appaltatrici, è risultato decisivo ai fini dell’accoglimento del ricorso.