Corte di cassazione, sentenza 1° dicembre 2016 n. 24558

In caso di contestazione dei criteri di scelta seguiti nel licenziamento collettivo è onere del dipendente dimostrare il pregiudizio a lui derivante dalla violazione degli stessi.

Nel caso esaminato dalla Corte, era stata, per la verità, la datrice di lavo-ro a dimostrare nel giudizio di impugnazione del licenziamento, che, anche se l’unico criterio contestato dal dipendente fosse stato annullato, il risultato non sarebbe per lui cambiato. Estrarre da tale fattispecie il principio generale enunciato comporta una pericolosa (per il dipendente) inversione dell’onere della prova, normalmente gravante sul datore di lavoro.
Sezione: processuale.