Corte di cassazione, sentenza 11 aprile 2018 n. 8973

Ancora sulla nozione di nuova prova indispensabile in appello.

Sulla nozione di nuova prova indispensabile, ammissibile per la prima volta in appello nel rito del lavoro indipendentemente dalle preclusioni o decadenze verificatesi in primo grado, la sezione lavoro della cassazione fa propria la regola recentemente affermata dalle sezioni unite civili (sent. n. 10790/17 in questa News n. 11 del 2017), secondo le quali è indispensabile la prova che sia idonea a fornire un contributo decisivo all’accertamento della verità. Nel caso di specie, la Corte ha ritenuto ammissibile la produzione in appello di documenti decisivi da parte di una società che in primo grado si era costituita tardivamente, incorrendo così nella decadenza della prova su di essa incombente (relativa all’impossibilità del repechage in una fattispecie di licenziamento per soppressione del posto di lavoro).
Sezione: processuale