Corte di cassazione, sentenza 22 ottobre 2015 n. 21490

Inutilizzabile il rito c.d. Fornero per impugnare la sospensione cautelare dal servizio.

Un dipendente, essendo stato sottoposto a procedimento penale per fatti commessi nel lavoro, era stato cautelarmente sospeso dal servizio e poi, dopo la conclusione delle indagini penali, licenziato. Aveva attivato il procedimento speciale, previsto dalla legge n. 92 del 2012 per l’impugnazione giudiziale dei licenziamenti, anche per contestare la sospensione cautelare che aveva preceduto il licenziamento e che era strumentale rispetto ad esso, ma sia i giudici di merito che la Cassazione, interpretando in maniera restrittiva la legge sul rito Fornero, hanno escluso la possibilità di una sua utilizzazione anche per impugnare la sospensione cautelare disposta in corso di accertamento di fatti rilevanti ai fini di un possibile licenziamento.
Sezione. processuale