Corte di cassazione, sentenza 22 ottobre 2015 n. 21493
Sull’indennità forfettaria dovuta al lavoratore in caso di conversione giudiziale del contratto a termine la rivalutazione e gli interessi legali maturano solo a partire dalla pronuncia della sentenza.
La Corte conferma l’orientamento già espresso con la sentenza n. 3027/2014 (v. la Newsletter n. 4 del 2014), fondato sulla natura non retributiva nonché forfettaria e omnicomprensiva dell’indennità di cui all’art. 32, 5°-7° comma della legge n. 183 del 2010. A proposito dell’indennità, la Corte richiama altresì la giurisprudenza della Corte di giustizia U.E., secondo la quale il diritto comunitario non impone che il trattamento dovuto al lavoratore in caso di termine apposto illegittimamente al contratto sia identico a quello stabilito in caso d’illegittimo licenziamento del lavoratore a tempo indeterminato.
Sezione: processuale