Corte di cassazione, sentenza 25 settembre 2015 n. 19044

25 Settembre 2015

Ancora sull’onere di allegazione e di prova in giudizio della dequalificazione o demansionamento del dipendente.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In argomento, il panorama della giurisprudenza di cassazione appare frastagliato. Mentre infatti la sentenza in commento appare occuparsi solo degli oneri di allegazione gravanti sul lavoratore (cioè di descrizione dei fatti di demansionamento e non anche della prova di quei fatti), ma poi, sulla base della citazione dei precedenti cui si ispira, sembra ricordare che al lavoratore incombe anche la prova almeno dei quei fatti in qualche modo significativi della dequalificazione o demansionamento (salvo naturalmente quelli non contestati), la quasi contemporanea sentenza 17 settembre 2015 n. 18223 (vedila nel n. 17 della Newsletter) afferma viceversa che l’onere della prova di un corretto mutamento di mansioni grava sul datore di lavoro in caso di denuncia di demansionamento o dequalificazione da parte del lavoratore. Infine, Cass. n. 15527/2014, pur affermando che l’allegazione e la prova di elementi significativi del demansionamento grava sul lavoratore, attenua poi ulteriormente questo onere, non solo ricordando l’onere del datore di lavoro di contestare i fatti allegati dal lavoratore, pena la loro ritenuta dimostrazione, ma affermando che il giudice può trarre elementi di prova da fatti entrati comunque nel processo, anche attraverso l’esercizio dei suoi poteri probatori d’ufficio.
Sezione: processuale