Corte di cassazione, sentenza 8 marzo 2018 n. 55231
8 Marzo 2018
Sull’efficacia probatoria dei messaggi di posta elettronica.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Nel giudizio d’impugnazione del licenziamento di un dirigente, la cui colpevolezza era sostenuta dalla datrice di lavoro anche con riferimento ad alcuni messaggi di posta elettronica a lui attribuiti, la Corte ricorda che questi ultimi, riconducibili alla categoria dei documenti informatici, fanno piena prova della loro provenienza solo se sottoscritti con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale, mentre, in mancanza, sono liberamente valutabili dal giudice (che nel caso in esame non li aveva motivatamente ritenuti probanti).
Sezione: processuale