Corte di cassazione, sentenza2 maggio 2017 n. 10630

2 Maggio 2017

Nel quadro del “rito Fornero”, il ricorso per cassazione va proposto entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza a cura della cancelleria.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

La legge Fornero, predisponendo un procedimento speciale per l’impugnazione del licenziamento nei casi regolati dall’art. 18 S.L., ha stabilito che, in tale materia, il ricorso per cassazione va impugnato, a pena di decadenza, entro un termine di sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza da parte della cancelleria, così derogando alla regola generale di decorrenza dalla notificazione della sentenza o dal trascorrere di un termine più lungo (sei mesi) in caso di mancata notificazione. Nel caso esaminato, cui era applicabile, anche ratione temporis, il rito Fornero, il ricorrente non si è accorto di tale innovazione normativa e notificando il ricorso per cassazione nel “vecchio” termine lungo in mancanza di notifica della sentenza, si è visto dichiarare inammissibile il ricorso perché tardivo.
Sezione: processuale