Corte di cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 luglio 2015 n. 15350

22 Luglio 2015

E’ economicamente più conveniente uccidere che ferire? Le sezioni unite della Cassazione negano la risarcibilità del danno per morte immediata, trasmissibile agli eredi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Mentre è da sempre pacifica nella giurisprudenza di cassazione la risarcibilità, iure ereditatis, del danno in caso di morte seguita, dopo un appressabile lasso di tempo (quanto?), alle lesioni da fatto illecito (per incidente stradale, infortunio etc.), fino al 2014 la Cassazione negava la risarcibilità del danno da morte immediatamente conseguente alle lesioni. Insorto in proposito un contrasto di giurisprudenza, quando nel 2014 la sentenza n. 1361 della sezione terza della cassazione riconobbe comunque la risarcibilità del danno tanatologico, trasmissibile agli eredi, della questione sono state investite le sezioni unite civili, che sono tornate all’orientamento tradizionale, che pure sul piano pratico presenta evidenti aspetti paradossali. – Sezione: principi generali