Ispettorato Nazionale del Lavoro, nota n. 2563 del 14 aprile 2023
Riforma del processo civile e penale (c.d. “riforma Cartabia”) – prime indicazioni operative per il personale ispettivo.
L’INL, con la nota n. 2563, ha evidenziato le ricadute derivanti dalla riforma della giustizia, scaturita dalle leggi n. 134/2021 e n. 206/2021, due decreti legislativi di attuazione n. 149/2022 e n. 150/2022 e dal recente decreto-legge n. 13/2023.
Per quanto riguarda il processo civile la riforma è intervenuta per rendere i procedimenti ordinari di cognizione più snelli nel rispetto dei principi comunitari e dell’articolo 111 della Costituzione, inserendo in tale contesto le novità attinenti alle procedure di notificazione degli illeciti amministrativi e degli atti conseguenti. In precedenza si provvedeva a trasmettere il verbale con raccomandata con ricevuta di ritorno utilizzando la busta verde per atti giudiziari. Ora, in base all’articolo 3, comma 11, lettere b), c), d) ed e) del DLgs n. 149/2022, vige l’obbligo della notifica al domicilio digitale (Pec) del destinatario, risultante dai pubblici elenchi, qualora questi sia un soggetto obbligato a munirsi di tale procedura. La notifica a mezzo Pec può essere inoltrata senza limiti di orario e si intende perfezionata, per il notificante, nel momento in cui è generata la ricevuta di avvenuta accettazione. Per il destinatario, invece, nel momento in cui è generata la ricevuta per avvenuta consegna.