Processuale

Pubblicata in GU del 15/12/2014 n. 290 la Legge 10 dicembre 2014 n. 183, di delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonche’ in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attivita’ ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Testo completo.

Contratto a termine – Pubblico impiego – Illegittima assunzione a termine da parte della pubblica amministrazione – Risarcibilità del danno – Onere in capo al lavoratore di dimostrare l’esistenza del danno – Sussiste

Pubblicata in GU n. 300 del 29 dicembre la Legge di Stabilità (n. 190/2014), che prevede l’esonero contributivo in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 (art. 1, commi 118 e ss.).

Ministero del lavoro, decreto 28 ottobre 2014, in G.U. 11 dicembre 2014 n. 287 – Pubblicato sulla G.U dell’11 dicembre 2014 n. 287 il decreto ministeriale 28 ottobre 2014, col quale il Ministero del Lavoro estende alle madri lavoratrici dipendenti dalle pubbliche amministrazioni – accanto alle lavoratrici private e a quelle iscritte alla gestione separata dell’INPS (lavoratrici autonome, co.co.co. etc.) – la possibilità di chiedere, in luogo del congedo parentale, al termine del periodo di congedo per maternità e negli 11 mesi successivi, un contributo utilizzabile per i servizi di baby sitting o per usufruire dei servizi per l’infanzia.
Sezione: previdenza.

“

L’impresa acquirente di un’azienda è legittimata passivamente nel giudizio di impugnazione di un licenziamento intimato dall’impresa cedente antecedentemente alla cessione dell’azienda.

Approvato dal Governo lo schema del primo decreto attuativo del c. d. Jobs Act (L. n. 183 del 2014) riguardante il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, che passa pertanto all’esame delle Camere per il previsto parere (non vincolante), prima di essere adottato in via definitiva.

Abstract
Il ritardo del lavoratore nel chiedere in giudizio la conversione a tempo indeterminato di un contratto di lavoro a termine non implica la risoluzione consensuale del medesimo contratto.
Sull’indennità forfettaria prevista in caso di conversione giudiziale del contratto di lavoro a termine è dovuto il cumulo di rivalutazione e interessi, ma unicamente a decorrere dalla sentenza di conversione.

Ancora sull’accertamento dei connotati della subordinazione

Utili a tutti gli effetti contrattuali (scatti di anzianità, etc.) i periodi di lavoro prestati in esecuzione di contratti a termine prima della loro conversione a tempo indeterminato.

Licenziabile il dipendente che compie un illecito al di fuori del rapporto di lavoro, se ciò incide sull’affidabilità dell’impresa verso la clientela.

Anche comportamenti extralavorativi di un dipendente, suscettibili di recare danno al datore di lavoro, possono essere sanzionati col licenziamento.

Consentito al lavoratore registrare un colloquio col datore di lavoro al fine di utilizzare la registrazione in un giudizio.