Ribadito il generale obbligo di sicurezza del datore di lavoro in un caso di infortunio su di una vettura di proprietà aziendale per la rottura di un elemento meccanico della stessa, dovuto all’usura.
Il compenso forfettario per lavoro straordinario che risulti in realtà erogato indipendentemente da corrispondenti prestazioni ha natura di retribuzione fissa e non può essere unilateralmente ridotta.
Se l’impresa artigiana non aderisce all’ente bilaterale di settore non può rifiutare di versare al lavoratore l’indennità alternativa prevista dalla contrattazione collettiva.
In una procedura di licenziamento collettivo, l’impresa non può avvalersi di un criterio di scelta riguardante le esigenze organizzative (la perdita di professionalità dei dipendenti rispetto a una certa mansione) ove tale caratteristica sia imputabile alla sua stessa condotta.
Quando il lavoratore è stato utilizzato su unità produttive di più imprese deve ritenersi l’unicità del centro di imputazione del rapporto di lavoro, ed è illegittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo in assenza di prova della ricollocabilità nell’intera organizzazione produttiva.
Negato alla contrattazione collettiva la possibilità di qualificare come implicite dimissioni l’assenza ingiustificata del lavoratore per una determinata durata.
Secondo il diritto dell’Unione europea non costituisce discriminazione vietata basata sull’età il mancato computo, ai fini pensionistici, del periodo di studi antecedente all’assunzione svolto prima del compimento del 18° anno di età , se ciò sia giustificato da una finalità legittima di politica del lavoro perseguita con mezzi appropriati e necessari.
Il dipendente pubblico che chiede un risarcimento per abuso del contratto a termine da parte della pubblica amministrazione non è tenuto a fornire la prova rigorosa del danno subìto.
Il centralinista telefonico non vedente avviato per l’assunzione obbligatoria, deve provare in giudizio, in caso di contestazione, unicamente l’iscrizione all’albo professionale dei centralinisti privi di vista, mentre è onere dell’impresa provare l’assenza nella propria struttura di un centralino telefonico dotato di uno o più posti di operatore.
Al dirigente pubblico licenziato illegittimamente è dovuta la reintegrazione, di cui all’art. 18 S.L., nel rapporto dirigenziale di base, mentre al connesso incarico temporaneo di funzioni dirigenziali è applicabile la disciplina del contratto a termine.
Anche l’assenza dal domicilio in occasione di una visita di controllo della malattia nelle fasce orarie può costituire giusta causa di licenziamento, se contestata unitamente alla recidiva relativa ad una serie di precedenti disciplinari indicativi dell’insofferenza del lavoratore per gli obblighi su di lui gravanti in caso di assenza per malattia.
Resi noti dall’INPS, per l’anno 2015, gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità , speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI.
L’INPS fornisce le prime istruzioni relative agli adempimenti connessi alla fruizione dell’esonero contributivo di cui all’art. 1 L. n. 190/2014 (cfr. il n. 1 della Newsletter) per i datori di lavoro privati che assumono nell’anno 2015 con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Senza assunzione del rischio d’impresa (mediante partecipazione anche alle perdite) e senza ingerenza o controllo sulla gestione, l’associato in partecipazione è in realtà un lavoratore subordinato.
Sollevata la questione di costituzionalità della disciplina sulla cancellazione ed estinzione della società che, obbligando al rigetto delle domande dirette a soddisfare i crediti dei lavoratori, impedisce agli stessi di accedere al Fondo di garanzia Inps.
La responsabilità della pubblica amministrazione committente, per quanto dovuto ai dipendenti dell’appaltatore, può basarsi sull’applicazione dell’art. 1676 cod. civ.
Per installare gli impianti di controllo, ai sensi dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, non basta l’accordo con una sola rappresentanza sindacale, minoritaria in azienda.