Corte di cassazione, sentenza 6 ottobre 2015 n. 19930

Legittimo il demansionamento concordato col lavoratore per evitare un trasferimento sgradito.

Decisione preoccupante, che richiamando la giurisprudenza secondo la quale l’accordo di demansionamento è legittimo per evitare il licenziamento di cui sussistono i presupposti, dà per scontato che questi presupposti sussistano quando il dipendente ha rifiutato un trasferimento di sede, senza che in giustizio vi sia stato alcun approfondimento sul piano della prova, che dovrebbe gravare sul datore di lavoro, della ineluttabilità del licenziamento in caso di rifiuto al trasferimento.
Sezione: rapporto di lavoro.