Corte di cassazione, sentenza 7 ottobre 2015 n. 20083

7 Ottobre 2015

Nell’impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, il termine perentorio per la conclusione del procedimento disciplinare decorre dalla conoscenza dell’esatta portata dei fatti da addebitare.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel pubblico impiego, il procedimento disciplinare segue una serie di cadenze rigorose e deve concludersi entro un termine rigido decorrente dalla “notizia dell’infrazione”. Il lavoratore aveva sostenuto in giudizio che tale conoscenza era stata acquisita dalla datrice di lavoro col suo arresto per alcuni reati, tra l’altro avvenuto a seguito della denuncia di un funzionario, ma la Corte rileva l’insufficienza di tali dati, avendo i giudici di merito accertato che si trattava di notizie generiche e comunque non ben circostanziate, non idonee a consentire l’avvio del procedimento disciplinare e quindi neppure a segnare l’inizio del termine per la sua conclusione.
Sezione: rapporto di lavoro