Ragionevoli accomodamenti per il disabile anche nel licenziamento disciplinare

7 Maggio 2025

Corte di cassazione, ordinanza 7 maggio 2025 n. 12097

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel giudizio di impugnazione del licenziamento disciplinare di un lavoratore disabile che aveva rifiutato il trasferimento di sede, la Corte estende al licenziamento disciplinare (e implicitamente anche al trasferimento) la regola dettata in materia di licenziamento per inidoneità fisica del dipendente portatore di handicap, secondo cui prima di attivare il recesso occorre procedere alla “necessaria attivazione della procedura diretta all’individuazione di possibili accomodamenti ragionevoli” che non comportino oneri finanziari sproporzionati.