Sì all’udienza a trattazione scritta nel processo del lavoro

30 Giugno 2025

Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 30 giugno 2025, n. 17603

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel giudizio di impugnazione di un licenziamento, la parte soccombente in appello aveva censurato nel ricorso per cassazione, il fatto che il giudice d’appello avesse disposto la trattazione scritta dell’udienza di discussione, mediante note scritte contenenti istanze e conclusioni (art. 127-ter c.p.c.), ritenuto dalla ricorrente incompatibile col processo del lavoro. Pervenuta la questione alle sezioni unite della Corte, queste, esaminando la norma citata nella versione anteriore alle modifiche del 2024, afferma l’ammissibilità nel processo del lavoro della sostituzione dell’udienza di discussione con note scritte, alle seguenti condizioni: 1) la sostituzione può riguardare unicamente la fase più propriamente decisoria dell’udienza di discussione; 2) nessuna delle parti deve essersi opposta; 3) non si deve escludere che le note possano contenere anche argomenti a difesa; 4) se l’iter processuale richieda chiarimenti, deve essere ripristinato il dialogo tra le parti e col giudice, in funzione del principio del contraddittorio e del diritto di difesa.