Processuale

Data documento: 8 Giugno 2015

A seguito delle modifiche alla disciplina del DURC, introdotte dal decreto legge n. 34/2014 (convertito dalla legge n. 78/2014), il Ministero – dopo la pubblicazione in GU del decreto interministeriale 1° giugno 2015 n. 125 (cfr. la Newsletter n. 13/2015) illustra con la circolare n. 19 le novità, fornendo precisazioni per quanto concerne i soggetti abilitati alla verifica della regolarità contributiva, le modalità di tale verifica, i requisiti di regolarità, i contenuti minimi del DURC e la sua validità.

Data documento: 9 Giugno 2015

L’intimazione di un licenziamento per un determinato motivo non ne esclude uno successivo per un motivo diverso, la cui efficacia resta condizionata all’annullamento del primo.

Data documento: 11 Giugno 2015

Nessun formalismo è richiesto nella redazione del ricorso per cassazione, ma unicamente chiarezza e sinteticità espositiva.

Data documento: 23 Aprile 2015

Non è legittimo il pedinamento del lavoratore effettuato mediante un’agenzia investigativa e per più settimane e sull’intera vita del dipendente. I c.d. controlli difensivi sono ammissibili come mezzi eccezionali, in assenza di altri mezzi di controllo, e senza che lo strumento possa eccedere rispetto al fine di verifica di un’attività illecita.

Data documento: 23 Aprile 2015

Nell’ambito dei licenziamenti collettivi, devono ritenersi violati i criteri di scelta se l’impresa licenzia un lavoratore appartenente ad un profilo professionale che nella comunicazione di apertura della procedura non era indicato tra quelli interessati agli esuberi.

Data documento: 11 Giugno 2015

Il lavoratore licenziato, al quale il datore di lavoro, a seguito della reintegrazione giudiziale, abbia pagato la retribuzione senza riammetterlo in servizio, non ha diritto ai contributi previdenziali se la sentenza di reintegrazione venga successivamente annullata.

Data documento: 11 Giugno 2015

Anche prima della precisazione contenuta nella legge Fornero, la procedura di convalida da parte del servizio ispettivo del Ministero del lavoro delle dimissioni della lavoratrice madre era applicabile anche al caso della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Data documento: 12 Giugno 2015

Nel licenziamento giustificato con un riassetto organizzativo, la relativa scelta consente al giudice unicamente un controllo sulla sua effettività, col conseguente onere del datore di lavoro di dedurre e provare in giudizio le ragioni del riassetto e il nesso di causalità col licenziamento.

Data documento: 16 Giugno 2015

La richiesta in via amministrativa dell’assegno d’invalidità preclude, nel successivo giudizio, la domanda di pensione d’inabilità, formulata per il sopravvenire di aggravamenti o nuove infermità.

Data documento: 17 Giugno 2015

Sul rispetto delle regole di correttezza e buona fede e dei principi di solidarietà sociale quando si decide di licenziare.

Data documento: 12 Giugno 2015

La Corte ribadisce che le controversie di lavoro dei dipendenti dell’AVIS appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario.

Data documento: 16 Giugno 2015

Approvata dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015, è stata trasmessa alla Presidenza della Camera il 16 giugno 2015.

Data documento: 16 Giugno 2015

Approvata dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015, è stata trasmessa alla Presidenza della Camera il 16 giugno 2015.

Data documento: 16 Giugno 2015

Approvata dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015, è stata trasmessa alla Presidenza della Camera il 16 giugno 2015.

Data documento: 18 Giugno 2015

Ribadito ancora una volta dalla Corte che la richiesta del dipendente di banca licenziato di fruire dell’assegno straordinario di sostegno al reddito e relativa contribuzione previsti dal Fondo di solidarietà istituito per i bancari dal D.M. n. 158/2000 implica accettazione implicita del licenziamento.

Data documento: 14 Aprile 2015

E’ discriminatoria la condotta dell’Inps che chiede al lavoratore straniero la restituzione di quanto percepito a titolo di assegno per il nucleo familiare, per via della mancanza del requisito della residenza dei familiari.

Data documento: 18 Giugno 2015

Il lavoratore somministrato assunto a termine dall’agenzia di lavoro interinale può ottenere la conversione del contratto a tempo indeterminato se non sono rispettate le regole del d.lgs. 368/2015. L’impugnazione dell’ultimo contratto a termine vale anche per quelli stipulati in precedenza, e la decadenza intervenuta per quelli più risalenti non impedisce di valutare se l’intera serie dei rapporti sia coerente ai limiti dettati dalla disciplina nazionale ed europea.

Data documento: 11 Giugno 2015

Schema di decreto legislativo recante diposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità. Camera dei deputati, atto n. 176

Data documento: 11 Giugno 2015

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Camera dei deputati, atto n. 177

Data documento: 11 Giugno 2015

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e di legislazione sociale. Camera dei deputati, atto n. 178