Processuale

Data documento: 14 Ottobre 2015

La riammissione in servizio del lavoratore dopo il superamento del periodo di comporto per malattia impedisce al datore di lavoro il successivo licenziamento con tale motivazione.

Data documento: 13 Ottobre 2015

Reintegrato il lavoratore licenziato per motivi disciplinari se il fatto contestato esiste solo in parte.

Data documento: 8 Ottobre 2015

L’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto non ricorre in caso di mancato versamento delle ritenute previdenziali relative a cinque mesi di rapporto di lavoro.

Data documento: 27 Ottobre 2015

E’ illegittimo il licenziamento di un dipendente solo perché rifiuta la trasformazione a tempo parziale del rapporto di lavoro.

Data documento: 28 Ottobre 2015

Il datore di lavoro deve consentire al dipendente sottoposto a procedimento disciplinare di esaminare i documenti su cui si fonda l’accusa, se ciò sia necessario per predisporre un’adeguata difesa.

Data documento: 12 Ottobre 2015

Con la circolare, il Ministero riassume, ad uso dell’attività ispettiva, il regime sanzionatorio in materia di lavoro “nero”, libro unico del lavoro, prospetti paga e assegni per il nucleo familiare, alla luce delle più recenti modifiche legislative di cui al D. Lgs. n. 151 del 2015.

Data documento: 2 Novembre 2015

Il riconoscimento giudiziale del superiore inquadramento di un lavoratore comporta per il datore l’obbligo di versare i contributi sulle differenze retributive, ANCHE PER LA QUOTA ORIGINARIAMENTE DOVUTA DAL LAVORATORE.

Data documento: 2 Novembre 2015

Demansionamento – Obblighi contributivi relativi alle differenze retributive dovute al lavoratore illegittimamente demansionato – Obbligo in capo al datore di lavoro di versare anche le quote a carico del lavoratore – Sussiste

Data documento: 3 Novembre 2015

Dopo le prime indicazioni fornite nella circolare n. 152/2015, l’Inps torna sulla questione della cumulabilità del congedo parentale fruito in modalità oraria con altri riposi o permessi. Nel messaggio n. 6704 precisa, infatti, che il congedo parentale a ore non è compatibile: con analogo congedo per altro figlio, con i riposi per allattamento, anche per altro figlio, con i permessi orari fruiti in alternativa al prolungamento del congedo parentale. Esso è invece compatibile con i permessi fruiti in modalità oraria per l’assistenza ai familiari disabili e con i permessi fruiti in modalità oraria dal lavoratore disabile.

Data documento: 3 Novembre 2015

Con la circolare, l’INPS fornisce chiarimenti, in particolare, in ordine alla legittimazione e alle modalità di fruizione dell’esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015 dai datori di lavoro iscritti alla Gestione dipendenti pubblici ed per l’assunzione di giornalisti assicurati all’INPGI.

Data documento: 19 Ottobre 2015

Il principio dell’automatismo delle prestazioni previdenziali vale anche per i co.co.co.

Data documento: 30 Settembre 2015

Attenzione alla tempestività dell’opzione per l’indennità alternativa alla reintegrazione: se la sentenza è letta in udienza, decorre subito il termine dei 30 giorni per il suo esercizio.

Data documento: 24 Settembre 2015

I compensi percepiti dal dirigente per le cariche assunte in organi amministrativi di società partecipate devono essere computati ai fini del TFR e dell’indennità di preavviso.

Data documento: 27 Luglio 2015

Licenziamento discriminatorio per fruizione del congedo parentale: non è discriminazione di genere, ma basta dimostrare il nesso causale (pur non esclusivo) tra utilizzo dei congedi e recesso.

Data documento: 5 Novembre 2015

I termini di decadenza e d’inefficacia per l’impugnazione del licenziamento stabiliti dal secondo comma dell’art. 32 L. n. 183 del 2010 si applicano anche ai dirigenti.

Data documento: 6 Novembre 2015

Il datore di lavoro risponde dei danni alla salute derivanti dall’impiego dell’amianto se non dimostra di avere adottato, anche prima degli anni ’80, misure idonee a ridurre il relativo rischio per i lavoratori.

Data documento: 9 Novembre 2015

I benefici contributivi previsti in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine della durata non superiore a dodici mesi con un lavoratore iscritto alle liste di mobilità si applicano anche se la durata complessiva dei molteplici contratti a termine intercorsi col medesimo lavoratore è superiore a dodici mesi.

Data documento: 3 Novembre 2015

Malattia e inidoneità al lavoro: due cause diverse d’impossibilità della prestazione lavorativa.

Data documento: 3 Novembre 2015

Il concorso di colpa del lavoratore infortunato non esclude o attenua la responsabilità del datore di lavoro che non abbia osservato le norme antinfortunistiche.

Data documento: 10 Novembre 2015

A caccia di possibili reati nella condotta di mobbing.