Processuale

Data documento: 16 Novembre 2016

L’applicazione, alla società partecipata da enti pubblici, della normativa sulla spending review non consente la revoca del superminimo già riconosciuto ed erogato al dipendente.

Data documento: 28 Ottobre 2016

La previsione, per un lavoratore disabile, del medesimo periodo di comporto previsto per un lavoratore non disabile, costituisce discriminazione indiretta.

Data documento: 21 Ottobre 2016

Nei licenziamenti collettivi la scelta dei lavoratori in esubero non può limitarsi ai dipendenti addetti a un singolo settore produttivo.

Data documento: 5 Ottobre 2016

È illegittimo il licenziamento del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nell’ambito di un licenziamento collettivo, perché l’art. 31 d.lgs 81/2008 impedisce l’esternalizzazione di tale servizio.

Data documento: 1 Dicembre 2016

In caso di contestazione dei criteri di scelta seguiti nel licenziamento collettivo è onere del dipendente dimostrare il pregiudizio a lui derivante dalla violazione degli stessi.

Data documento: 2 Dicembre 2016

La Corte ribadisce la propria giurisprudenza consolidata sull’obbligo di reperibilità nelle fasce orarie.

Data documento: 1 Dicembre 2016

La nozione di disabilità per le norme protettive e antidiscriminatorie dell’Unione.

Data documento: 5 Dicembre 2016

Sulla tempestività della contestazione disciplinare di fatti oggetto di un procedimento penale.

Data documento: 6 Dicembre 2016

Possibile il rito “Fornero” per ottenere in via subordinata la tutela obbligatoria con un ricorso che in via principale chiede la tutela reale.

Data documento: 6 Dicembre 2016

Subentro in un appalto di servizi e trasferimento di azienda.

Data documento: 7 Dicembre 2016

In caso di soppressione di un posto di lavoro, la scelta del dipendente da licenziare tra più lavoratori fungibili deve basarsi sui principi di correttezza e buona fede.

Data documento: 7 Dicembre 2016

Un contrasto di giurisprudenza sulla nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento.

Data documento: 5 Dicembre 2016

In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo il giudice ha il potere di controllare l’effettività del motivo addotto dal datore di lavoro.

Data documento: 2 Dicembre 2016

Il lavoratore reintegrato per insussistenza del fatto contestato, in una controversia nella quale era mancata la dimostrazione della abitualità delle condotte imputate al dipendente, non può essere licenziato nuovamente contestando le medesime condotte.

Data documento: 1 Dicembre 2016

Il datore di lavoro è tenuto, anche in forza degli sviluppi del diritto dell’Unione Europea, ad adottare gli “accomodamenti ragionevoli” necessari per consentire al lavoratore in condizione di handicap grave di proseguire nello svolgimento della prestazione di lavoro.

Data documento: 10 Ottobre 2016

E’ ritorsivo il licenziamento per giusta causa intimato senza preventiva contestazione a pochi giorni di distanza da una lettera della lavoratrice che lamentava delle irregolarità.

Data documento: 21 Dicembre 2016

Ancora sulla “giustificatezza” del licenziamento di un dirigente.

Data documento: 21 Dicembre 2016

Ai fini del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la comparazione tra dipendenti fungibili è necessaria solo con riguardo alla medesima sede di lavoro.

Data documento: 21 Dicembre 2016

Limiti alla possibilità di uno Stato membro di affidare a un’autorità amministrativa il potere di impedire licenziamenti collettivi.

Data documento: 30 Dicembre 2016

Col c.d. decreto milleproroghe vengono, tra l’altro, prorogate fino al 31 dicembre 2017 nelle pubbliche Amministrazioni: a) l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato relative a PA soggette a limitazioni nelle assunzioni; b) i contratti di lavoro a termine e co.co.co.; c) i contratti a tempo determinato con province e città metropolitane per i centri per l’impiego. In materia di lavoro in genere, è stata prevista la possibilità di proroga per tutto il 2017 dell’intervento di integrazione salariale straordinaria per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa.