Processuale

Data documento: 11 Ottobre 2017

Il diritto di scelta della sede lavorativa più vicina al parente disabile da assistere sussiste anche in corso di rapporto di lavoro, in termini quindi di diritto al trasferimento, salvo che ciò leda in maniera consistente gli interessi oggettivi dell’impresa.

Data documento: 10 Ottobre 2017

Anche il termine per il ricorso per revocazione ex art. 395, n. 4 c.p.c. di una sentenza di cassazione in materia di lavoro non è soggetto a sospensione feriale.

Data documento: 12 Ottobre 2017

Legittimo il rifiuto al trasferimento di tale lavoratore, se pregiudica l’assistenza familiare al disabile, salva la prova di esigenze aziendali effettive e urgenti, insuscettibili di essere altrimenti soddisfatte.

Data documento: 13 Ottobre 2017

E’ nulla la transazione con la quale la P.A. riconosce al dipendente una qualifica superiore per avere svolto mansioni corrispondenti.

Data documento: 16 Ottobre 2017

E’ di natura assoluta e non relativa la presunzione di subordinazione di un contratto a progetto nel caso in cui il progetto non sia specifico.

Data documento: 17 Ottobre 2017

Decade dal diritto alla CIG il dipendente sospeso che non comunica preventivamente all’INPS lo svolgimento di un periodo di attività lavorativa.

Data documento: 18 Ottobre 2017

Il recesso della P.A. per il raggiungimento della massima anzianità contributiva del dipendente pubblico contrattualizzato deve essere sempre motivato.

Data documento: 18 Ottobre 2017

La comunicazione scritta al proprio difensore di voler rinunciare all’impugnazione di un licenziamento produce effetti estintivi se non impugnata entro sei mesi.

Data documento: 18 Settembre 2017

Medico aziendale condannato al risarcimento per un giudizio di inidoneità alla mansione.
Il lavoratore licenziato per sopravvenuta inidoneità permanente alle mansioni chiama in causa il medico aziendale. Il giudice condanna quest’ultimo al risarcimento del danno, avendo individuato un’imprudenza non giustificata nel suo comportamento. Il giudizio di inidoneità permanente era infatti stato emesso in assenza di accertamenti clinici definitivi, in senso contrario ai risultati fino a quel momento disponibili, e senza alcuna motivazione.

Data documento: 1 Settembre 2017

Licenziamento ritorsivo della giornalista che chiede l’accertamento della subordinazione.
Nel caso in esame la ricorrente aveva lavorato per una testata giornalistica tramite diversi contratti di collaborazione. Considerato il carattere intellettuale della prestazione, il criterio principale per l’accertamento della subordinazione è l’inserimento continuativo e organico nell’organizzazione dell’impresa. Accertato il carattere subordinato del rapporto, l’interruzione dello stesso viene riqualificato come licenziamento ritorsivo, individuandone l’unica ragione, in assenza della sua motivazione, nel fatto che la ricorrente aveva avanzato richiesta di regolarizzazione contributiva e retributiva.

Data documento: 28 Settembre 2017

Licenziamento discriminatorio per attività sindacale.
La stretta connessione temporale tra l’organizzazione della assemblea sindacale, sgradita al vertice aziendale, e il licenziamento, costituisce elemento presuntivo del carattere discriminatorio del recesso, confermato dall’effetto intimidatorio verso gli altri dipendenti. Il licenziamento discriminatorio è fattispecie diversa dal licenziamento determinato da motivo illecito ex art. 1345 c.c., per il quale è necessario che il motivo illecito sia l’unico determinante.

Data documento: 29 Agosto 2017

Permane l’interesse all’azione ex art. 28 anche dopo la cessazione del comportamento antisindacale o la conciliazione intervenuta per le posizioni individuali investite dalla condotta.
Nel caso in cui il sindacato agisca in giudizio per l’accertamento di una condotta antisindacale consistita in comportamenti rivolti a singoli dipendenti (quali trasferimenti, demansionamenti e licenziamenti), permane l’attualità del ricorso anche dopo che le posizioni individuali siano state risolte, anche con accordi transattivi. Ciò in quanto l’interesse tutelato dall’art. 28 della L. 300/70 è diverso da quello del singolo lavoratore e possono persistere, una volta esaurita la singola condotta, gli effetti intimidatori e lesivi della stessa. Il giudice ordina alla società convenuta di astenersi in futuro dal riproporre comportamenti analoghi a quelli riconosciuti come antisindacali.

Data documento: 18 Ottobre 2017

Può costituire discriminazione indiretta nelle condizioni di assunzione subordinarne l’accesso a una identica statura minima, indipendentemente dal sesso dei candidati.

Data documento: 19 Ottobre 2017

Può costituire trasferimento di impresa, ai fini del mantenimento dei diritti dei lavoratori, anche il subentro di un’impresa ad un’altra in un appalto di servizi.

Data documento: 19 Ottobre 2017

Ai fini dell’applicazione della regola sull’onere della prova per le violazioni della parità di trattamento tra uomo e donna nel lavoro, costituisce discriminazione diretta fondata sul sesso la mancata valutazione secondo linee direttrici concertate tra la Commissione Ue e gli Stati membri del rischio associato al posto di lavoro di una lavoratrice in periodo di allattamento.

Data documento: 24 Ottobre 2017

La sottrazione di dati aziendali mediante copiatura su di una pen drive costituisce giusta causa di licenziamento.

Data documento: 19 Ottobre 2017

Recesso per superamento del periodo di comporto intimato prima del compimento dello stesso: nullità o inefficacia temporanea?

Data documento: 26 Ottobre 2017

Vincolante, se non impugnata entro sei mesi, l’adesione delle parti, nel verbale di udienza, all’ipotesi transattiva prospettata dal giudice.

Data documento: 27 Ottobre 2017

Anche il licenziamento persecutorio o vessatorio rende risarcibile il danno non patrimoniale che eventualmente ne derivi.

Data documento: 27 Ottobre 2017

Non competono all’INAIL le visite richieste dal datore di lavoro per il controllo delle assenze per infortunio.