Processuale

Data documento: 16 Maggio 2016

La competenza territoriale nelle controversie di lavoro riguardanti i lavoratori parasubordinati segue il domicilio, inteso come centro di interessi, che non necessariamente coincide con la residenza anagrafica

Data documento: 13 Maggio 2016

Confermata la discriminazione nei confronti della dirigente che percepiva una retribuzione inferiore a quella dei colleghi di sesso maschile

Data documento: 3 Maggio 2016

L’assenza di attività formativa rende nullo il contratto di apprendistato, e implica l’esistenza di un normale rapporto si lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Data documento: 30 Aprile 2016

Rimessa al giudizio della Corte Costituzionale la modulazione percentuale della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici

Data documento: 9 Giugno 2016

Le modifiche della “legge Fornero” all’art. 18 S.L. NON SONO APPLICABILI ai dipendenti della P.A.

Data documento: 20 Maggio 2016

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la l. 76/2016, avente ad oggetto la regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e la disciplina delle convivenze. Essa contiene disposizioni che assumono significativa rilevanza in materia di diritto del lavoro e della previdenza sociale. Un gruppo di previsioni individua regole che si applicano specificamente nell’ambito delle unioni civili (indennità sostitutiva del preavviso e TFR in caso di morte, assegno divorzile e TFR in caso di scioglimento dell’unione, diritti del convivente nell’impresa familiare). Infine una disposizione “di chiusura” impone che (ad eccezione delle norme contenute nel codice civile e nella l. 184/1983 in tema di adozione e affidamento) «al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile tra persone dello stesso sesso, le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti nonché negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso».

Data documento: 9 Giugno 2016

E’ applicabile al giudizio d’impugnazione dei licenziamenti di pubblici dipendenti, successivi alla “legge Fornero” e anteriori al D. Lgs. n. 23 del 2015, lo speciale procedimento ivi previsto (c.d. rito Fornero).
La prova per presunzioni semplici può, anche da sola, fondare il pieno convincimento del giudice.
Nella prova per presunzioni è sufficiente che il fatto ignoto da provare sia desumibile da un fatto noto come conseguenza probabile.
L’atto pubblico non fa piena prova, fino a querela di falso, in favore del suo autore per i fatti che attesta avvenuti in sua presenza.
Il principio dell’immutabilità della contestazione disciplinare non osta a che, in sede di riattivazione di un procedimento disciplinare sospeso per la pendenza di un processo penale, il datore di lavoro si avvalga delle risultanze del processo penale per meglio circoscrivere l’addebito disciplinare, nel rispetto del diritto di difesa del lavoratore.

Data documento: 15 Giugno 2016

L’utilizzazione abusiva di una password per accedere in internet ad informazioni a pagamento per motivi privati può costituire giusta causa di licenziamento.

Data documento: 13 Giugno 2016

Ribadito il contrasto in materia dell’onere di repechage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

Data documento: 15 Giugno 2016

La Corte ribadisce che il contributo di solidarietà sulle pensioni deliberato dalla Cassa di previdenza commercialisti non può gravare su coloro che sono già titolari di pensione.

Data documento: 17 Giugno 2016

Nel giudizio d’impugnazione di un licenziamento è tardiva la deduzione per la prima volta in appello che la lavoratrice si era dimessa.

Data documento: 16 Giugno 2016

Non contrasta col diritto dell’Unione una norma nazionale che esclude, ai fini pensionistici, per i dipendenti pubblici il computo di periodi di lavoro svolti prima del compimento del 18° anno di età.

Data documento: 13 Giugno 2016

In caso d’impugnazione di un licenziamento, l’individuazione della fattispecie (tutela ex art. 18 S.L. o tutele fondate su identici fatti costitutivi) che comporta la scelta del c.d. “rito Fornero” va effettuata sulla base della prospettazione (non pretestuosa) della domanda giudiziaria, indipendentemente dalla fondatezza della stessa.

Data documento: 8 Giugno 2016

Spetta al giudice amministrativo la giurisdizione sulla domanda di annullamento degli atti della Giunta regionale che avevano riorganizzato, accorpato e ridotto da 20 a 12 le direzioni regionali (a cui era conseguito la revoca dell’incarico di dirigenza delle stesse, attribuito in precedenza). Spetta invece al giudice ordinario la giurisdizione sulla domanda di un dirigente di annullamento della revoca dell’incarico dirigenziale a lui attribuito, a seguito dell’accorpamento delle direzioni nonché dell’assegnazione ad altri del nuovo incarico alla direzione accorpata.

Data documento: 20 Giugno 2016

Vietato per i giornalisti il cumulo tra pensione di anzianità e compensi da lavoro autonomo o subordinato.

Data documento: 22 Giugno 2016

Non è discriminatorio per ragioni di orientamento sessuale il licenziamento di un pubblico dipendente omosessuale, il quale fuori dal lavoro esercita la prostituzione su alcuni siti internet.

Data documento: 23 Giugno 2016

L’art. 33 C.C.N.L. aziende di credito, impone al dipendente la comunicazione immediata al datore dell’esistenza a suo carico di indagini penali, di un’informazione di garanzia o dell’esercizio dell’azione penale per determinati reati e non anche dello sviluppo successivo della relativa vicenda penale.

Data documento: 23 Giugno 2016

Non è censurabile la sentenza di merito che abbia qualificato come retribuzione imponibile l’incentivo all’esodo concordato dopo la comunicazione del licenziamento.

Data documento: 20 Giugno 2016

Accelerato il procedimento disciplinare per l’espulsione del pubblico dipendente in caso di falsa attestazione della sua presenza in ufficio.

Data documento: 20 Giugno 2016

Niente CIG se l’impresa mantiene un esubero strutturale del personale per mostrare una potenzialità produttiva utile per ottenere commesse pubbliche.